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Modelli di flessibilizzazione per la formazione professionale

La Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale CSFP ha elaborato un modello di flessibilizzazione applicabile alla formazione scolastica che prevede la suddivisione delle conoscenze professionali in competenze professionali di base – che definiscono l’identità della professione – e in competenze operative specifiche – che le organizzazioni del mondo del lavoro devono poter adeguare in modo autonomo, rapido e flessibile secondo i bisogni del mercato del lavoro.

Modèles de flexibilisation dans le domaine de la formation professionnelle

La CSFP a développé une approche générale et différents modèles de flexibilisation de la formation professionnelle et en a discuté avec ses partenaires.
Dans ce contexte, il s’agissait de tenir compte du besoin des organisations du monde du travail de pouvoir adapter rapidement leurs formations professionnelles initiales. Les « éléments constitutifs et principes de base » valables pour la Formation professionnelle 2030 se sont également appliqués à ce projet en tant que prérequis et base de toutes les réflexions : « intégration dans le système éducatif / perméabilité », « lien entre théorie et pratique », « principe du métier » (diplômes transparents, reconnus et demandés sur le marché du travail), « partenariat de la formation professionnelle » ; « prise en compte des besoins du marché du travail », « attrait pour les entreprises », « attrait pour les jeunes et les adultes », et « innovation et développement ».

Modelle der Flexibilisierung für die Berufsbildung

Die Schweizerische Berufsbildungsämter-Konferenz SBBK hat ein Flexibilisierungsmodell für die schulische Bildung erarbeitet. Darin werden die Berufskenntnisse aufgeteilt in berufliche Kernkompetenzen, welche die Identität des Berufes ausmachen sowie in spezifische Handlungskompetenzen, welche in der Verantwortung der Organisationen der Arbeitswelt autonom, rasch und flexibel den aktuellen Bedürfnissen des Arbeitsmarkts anpasst werden können.

digitalinform.swiss

Die 2019 lancierteInitiative «digitalinform.swiss» bot alle Akteure der Berufsbildung bedarfsorientierte Unterstützung, damit diese die Chancen des digitalen Wandels ausschöpfen können. Die Initiative wurde im Rahmen der bestehenden Projektförderstrukturen des Bundes betrieben und mit Aktivitäten zum Wissens- und Erfahrungsaustausch unter den Akteuren ergänzt. Zielwar es, Vorhandenes sichtbar zu machen und die Akteure untereinander besser zu vernetzen.

digitalinform.swiss

L’iniziativa «digitalinform.swiss», lanciata nel 2019, sostiene tutti gli attori della formazione professionale in modo efficiente affinché possano cogliere le opportunità della svolta digitale. L’iniziativa è stata portata avanti con le strutture federali di promozione esistenti, alle quali si sono aggiunte le attività sullo scambio di conoscenze ed esperienze fra gli attori coinvolti. L’obiettivo era pubblicizzare le attività in corso e connettere meglio fra loro i vari operatori.

digitalinform.swiss

L’initiative « digitalinform.swiss », lancée en 2019, visait à répondre aux besoins de tous les acteurs de la formation professionnelle, afin qu’ils soient en mesure d’exploiter pleinement les potentiels de la transformation numérique. L’initiative s’est déployée dans le cadre des structures existantes de la promotion de projets de la Confédération et s’est accompagnée d’activités d’échange de savoirs et d’expériences entre acteurs. L’objectif était de donner de la visibilité à toutes les activités en cours et de mettre davantage en réseau les acteurs de la formation professionnelle.

Revisione del profilo di qualificazione dell’orientatore/orientatrice professionale, negli studi e nella carriera e delle condizioni di riuscita

Secondo la legge federale sulla formazione professionale, gli orientatori professionali, negli studi e nella carriera devono aver seguito una formazione specifica riconosciuta dalla Confederazione. Il Consiglio federale stabilisce i requisiti minimi per il riconoscimento dei cicli di formazione. Questi sono definiti nell’ordinanza sulla formazione professionale. Sulla base dei requisiti minimi, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione emette il profilo di qualificazione per gli orientatori professionali, negli studi e nella carrierae le condizioni di riuscita per l’ottenimento del titolo di «Dipl. Orientatore professionale, negli studi e nella carriera». Il profilo di qualificazione comprende il profilo professionale, le competenze operative e il livello professionale richiesto. Le condizioni di riuscita indicano come devono essere valutate le competenze richieste. I requisiti minimi, il profilo di qualificazione e le condizioni di riuscita servono alla SEFRI come base per l’accreditamento dei corsi di formazione professionale. Agli istituti di formazione questi documenti servono per sviluppare i cicli di formazione e le procedure di qualificazione.